Un ‘nuovo’ normale?
Con la “pandemia” di Covid-19 come scusa, ci è stato detto dalle autorità che dopo il “lockdown” dovremo vivere sotto una “nuova normalità”.
Per alcuni l’isolamento è servito in realtà come un periodo di riflessione, in cui molti si sono resi conto che correre così tanto e così velocemente come facevamo noi, forse non era un bene né per noi né per il pianeta, giungendo alla conclusione che tutti noi potevamo farcela con molto di meno. Meno rumore, meno traffico, meno acquisti e consumi, meno stress… E che forse dovremmo smettere di considerare l’economia come la massima priorità, togliere importanza alla borsa e tornare più vicini alla natura, più vicini alla nostra essenza come esseri umani e come esseri viventi su questa terra. Alcuni pensavano che il “nuovo normale” avrebbe tenuto conto di questo, almeno in parte.
Tuttavia, in questo senso, non è stato proposto nulla di veramente “nuovo”. Invece, questo “nuovo normale” può essere semplicemente ripreso come una corsa verso il “business as usual”, ma poi con mascherine, distanziamento sociale, lavoro intelligente, vaccini e le applicazioni di sorveglianza. In altre parole, sarebbe un tornare al “vecchio” normale, che molti sono arrivati a vedere come un normale “sbagliato”, ma peggiorato con un’ulteriore serie di restrizioni e meccanismi di controllo, eventualmente rafforzati da leggi “temporanee” e persino dall’azione della polizia.
È davvero necessario? È proporzionale? E i presunti vantaggi superano effettivamente i possibili svantaggi, i danni collaterali?
Dubbi ragionevoli: WHO-OMS CHI? – una Pandemia? – Vaccini? – un “Nuovo Normale”? – PERCHÉ?
Prof. Dr. Dolores J. Cahill
“No need for masks or social distancing”
video 10 min – subs EN, ES, IT, NL
Molti si chiedono ancora se indossare una maschera serva davvero a fermare il Coronavirus o, al contrario, non faccia altro che aggravare la situazione indebolendo il nostro sistema immunitario a causa della riduzione dell’ossigeno, che è fondamentale per esso. La migliore microbiologa e immunologa irlandese, Dolores Cahill, PhD, sostiene la sua chiara posizione in questa conversazione con Del Bigtree.
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Dr. Andrew Kaufman su le masquerine e la distanziamento sociale
video, 4 min – subs EN, NL – censored by Google-Youtube and Vimeo
Il medico Andrew Kaufman ha perso il suo lavoro di recente perché si è rifiutato di conformarsi alle idee che non riteneva vere su Corona/COVID-19.
Il dottor Andrew Kaufman non crede che le maschere siano necessarie.
1) perché non ci sono prove mediche che le maschere siano utili.
2) perché non ci sono prove di una pandemia in questo momento.
In realtà, le maschere fanno male alla salute.
Il dottor Kaufman è solo uno dei sempre più numerosi medici che si è fatto avanti per dare la sua opinione sull’isteria globale Covid-Corona. È stato licenziato per questo, come molti altri sono stati o peggio ancora (squalificato, cacciato dalle organizzazioni dei medici o addirittura messo in prigione).
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Dr. Rashid Buttar open discussion on Covid-19 with 150 Medical Doctors
video 4 min – no subs (yet)
Domanda 1 – Una maschera ha senso per questa presunta pandemia o per qualsiasi malattia infettiva virale?
Domanda 2 – Una maschera peggiora effettivamente la situazione?
Dr. Gabor Maté
La società moderna ci fa sentire persi, a causa dell’alienazione reciproca
video 4 min – subs EN, ES, IT, NL
Molto prima della del Corona Crisi il dottor Gabor Maté aveva già spiegato come noi, homo sapiens, siamo animali sociali e che l’isolamento sociale o distanziamento non fa bene alla nostra salute mentale e di conseguenza non fa bene neanche alla nostra salute fisica. Per essere sani abbiamo bisogno di vederci, parlare, toccare e stare insieme. Anche molti altri psicologi, biologi, filosofi e altri esperti hanno espresso questo bisogno umano fondamentale.
In questo video il Dr. Maté mette in guardia sul fatto che la società moderna fa sentire le persone perse a causa dell’alienazione dalla natura e l’uno dall’altro. Questo può portare alla depressione, all’ansia e, in generale, a una situazione di salute peggiore.
L’allontanamento sociale proposto dalla “nuova normalità” non fa che aumentare questo sentimento di alienazione e peggiorare la situazione, come è stato chiaramente dimostrato dall’aumento dei suicidi durante il confinamento. Alcuni lo prendono come un mero “danno collaterale” come se fosse la guerra in Iraq, altri lo vedono come una delle indicazioni che le misure della “nuova normalità” fanno più male che bene.
Dubbi ragionevoli: WHO-OMS CHI? – una Pandemia? – Vaccini? – un “Nuovo Normale”? – PERCHÉ?