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Oggi mi sono fatta Protettrice della Terra a StopEcocide

  • Articolo pubblicato:24/06/2020
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  • Categoria dell'articolo:Blog
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Oggi mi sono fatta ‘PROTETTORE DI TERRA’ e vorrei condividere la foto con il mio certificato.

Così mi impegno di fare di ‘ECODIDIO’ un vero e proprio CRIMINE, per il quale si può essere puniti PERSONALMENTE dalla Corte Penale Internazionale dell’Aia.
Perché finora non è ancora così.

Per esempio, se fosse il capo di una fabbrica e decido di scaricare rifiuti tossici in un fiume, non mi puniranno mai personalmente. Non rischio NULLA!
La mia azienda sì può essere punita, ma niente più di una multa.
E se per la azienda è più economico continuare a scaricare rifiuti (nonostante le multe), allora andremo avanti a inquinare quel fiume. Nessun problema.

Ma supponiamo ora che i crimini ambientali vengano trattati secondo il diritto penale. Allora ho un problema io!
Allora io stesso posso finire in prigione per aver inquinato quel fiume e l’acqua potabile di tutte le persone e animali e piante che vivono intorno ad esso e indirettamente sarò accusato di una sorta di omicidio: cioè DISTRUZIONE degli ECOSISTEMI e di tutta la vita in esso e intorno ad esso = ECOCIDO.

Poi potrei anche essere punito dal Tribunale penale internazionale dell’Aia, proprio come i criminali di guerra, e finire sui giornali con la mia foto personale.
Quindi, sì comincio a pensare se cotinuare a distruggere l’ambiente… Perché all’improvviso c’è un rischio per me…
Se così fosse, allora di colpo molti CEO smetterebbero le loro attività inquinanti: come i capi di ENI, Shell, Exxon Mobile, Monsanto, Bayer, Total, società di fracking, ecc….

Questo è esattamente ciò di cui si occupa l’iniziativa StopEcocide. È un’iniziativa di Polly Higgins, un’avvocatessa scozzese che, con la sua organizzazione di avvocati di alto livello, fa di tutto per rendere ECOCIDE un vero CRIMINE.
Purtroppo è morta l’anno scorso, ma il suo lavoro è continuato dall’équipe che aveva già raccolto intorno a lei.

Ora ci sono alcune isole, che rischiano già di essere inondate dall’innalzamento del livello dell’acqua marina, che hanno le migliori possibilità di far passare l'”Ecocidio” come un crimine alla Corte penale internazionale dell’Aia.
Sono sostenuti dalla squadra di Polly Higgins e questo richiede molti soldi: tra l’altro per pagare gli avvocati, ma anche per far volare la gente da quei posti all’Aia per difendere il loro caso.
Ma se riuscirà a rendere l’Ecocidio un crimine riconosciuto a livello internazionale, allora l’accusa “ECOCIDE” potrà essere usata da tutti nel mondo per incriminare persone, compresi i politici, che distruggono la sopravvivenza degli ecosistemi.
Sarebbe un mezzo tremendamente potente per fermare un numero enorme di persone che continuano a distruggere gli ecosistemi in un colpo solo.

Ecco perché è importante che tutti comprendano e diffondano il termine “ECOCIDE”, ad esempio utilizzando l’hashtag “#ecocidio” nei messaggi che pubblichi.
Ma certamente anche diventando voi stessi “Protettore della Terra” e versando un deposito una tantum di 5 euro a sostegno di questa procedura legale. È un progetto molto bello. Una volta che sei un Protettore della Terra, riceverai un certificato di questo tipo via e-mail, e distribuendo una foto con il certificato, diffonderai anche la conoscenza dell’Ecocidio.
#ClimateStrikeOnline

Qui alcuni video belli con la spiegazione su StopEcocide e la possibilità di diventare anche tu Protettrice o Protettore della Terra.

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